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Cap. 1 - I principi base della gestione degli enti locali |
1.1. Il quadro di riferimento normativo
1.2. La programmazione
1.3. La gestione
1.4. Il rendiconto
1.5. Il ciclo annuale della programmazione, gestione e rendicontazione
1.6. I controlli
1.1. Il quadro di riferimento normativo Torna all'indice
L'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali è disciplinato dalla parte seconda dal testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (Tuel), D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, secondo la seguente ripartizione:
Titolo I - disposizioni generali |
Il titolo I definisce l’ambito di applicazione delle norme
finanziarie e contabili e l’autonomia regolamentare degli enti
locali.
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Titolo II - programmazione e bilanci |
Il titolo II definisce la struttura dei bilanci annuale e
pluriennale ed affronta le competenze, i processi e gli strumenti
della programmazione.
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Titolo III - gestione del bilancio |
Nel titolo III
sono definiti i principi contabili e le regole che stanno alla base
dei procedimenti di erogazione delle spese e di acquisizione delle
entrate. Si affrontano, inoltre, i temi degli equilibri di bilancio,
dei debiti fuori bilancio e del controllo di gestione.
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Titolo IV - investimenti |
Il titoli IV
disciplina il settore degli investimenti sotto i profili delle fonti
di finanziamento e delle specifiche regole amministrative –
contabili.
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Titolo V - tesoreria |
Il titolo V
è interamente dedicato al servizio di tesoreria, vista l’importanza
dello stesso nella gestione quotidiana dei servizi pubblici.
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Titolo VI - rilevazione e dimostrazione dei risultati di gestione |
Il titolo VI
disciplina la rilevazione e la dimostrazione dei risultati della
gestione tramite il conto del bilancio, il conto
economico ed il conto del patrimonio.
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Titolo VII - revisione economico e finanziaria |
Nel titolo VII
sono dettagliatamente regolate le funzioni, i limiti e le
responsabilità dell’organo di revisione, di cui ogni ente locale
deve necessariamente dotarsi.
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Titolo VIII - enti locali deficitari o dissestati |
Il titolo VIII
disciplina in modo organico il tema e le problematiche del dissesto
e del risanamento finanziario degli enti locali.
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1.2. La programmazione Torna all'indice
La gestione degli enti locali avviene sulla base di una programmazione obbligatoria e vincolante.
La programmazione è:
di medio termine, generalmente tre anni, sulla dei seguenti documenti: linee programmatiche, relazione previsionale e programmatica, bilancio pluriennale;
¨ Per approfondimenti si rinvia al Cap. 2 - I documenti fondamentali del sistema di programmazione e di gestione.
di breve termine su base annuale sulla base del bilancio annuale e del piano esecutivo di gestione o P.E.G..
1.3. La gestione Torna all'indice
Alla programmazione, segue la gestione che avviene attraverso atti amministrativi-contabili adottati dal Consiglio, dalla Giunta e dai funzionari responsabili dei servizi, ciascuno per le proprie competenze.
La gestione finanziaria, in particolare, è regolata da procedure specifiche obbligatorie (fasi delle entrate e delle spese).
¨ Per approfondimenti si rinvia al cap. 5 - Le regole base della gestione finanziaria durante l'esercizio.
La programmazione delle attività e dei servizi pubblici deve necessariamente trovare nel corso dell’esercizio uno o più momenti di verifica dell’andamento effettivo della gestione rispetto alle previsioni (a suo tempo indicate nei bilanci preventivi) allo scopo di adottare eventuali azioni correttive o ridefinire gli obiettivi nel caso in cui gli stessi non siano più coerenti con la situazione reale. Ciò avviene con le variazioni di bilancio e le variazioni del piano esecutivo di gestione (P.E.G.).
1.4. Il rendiconto Torna all'indice
La gestione dell'ente si conclude necessariamente con l’approvazione del rendiconto generale annuale, da parte del Consiglio entro il mese di aprile dell'anno successivo.
¨ Per approfondimenti si rinvia al Cap. 6 - Il rendiconto e la contabilità tridimensionale: finanziaria, economica e patrimoniale.
1.5. Il ciclo annuale della programmazione, gestione e rendicontazione Torna all'indice
La programmazione, la gestione e la rendicontazione assumono una veste marcatamente ciclica su base annuale.
1.6. I controlli Torna all'indice
Molte sono le forme di controllo durante la gestione e coinvolgono a vario titolo tutti i soggetti che governano l'ente locale; a titolo di esempio, il controllo di gestione, il controllo strategico, la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi, i controlli interni del responsabile del servizio finanziario e dei revisori dei conti.
¨ Per approfondimenti si rinvia al Cap. 7 - Il regime dei controlli interni ed esterni.
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